Concept
Sologamy.org è una piattaforma interattiva che tramite qualsiasi dispositivo permette a chiunque di sposarsi con se stessə, gratuitamente e senza alcun vincolo. L’opera così diventa un’esperienza intima, dove l’essenza è la persona.
Al festival Videocittà che si è svolto al Gazometro di Roma nel luglio 2023, grazie a Fondazione Solares delle Arti, ho portato per la prima volta la performance digitale Sologamy. Attraverso un touchscreen collegato alla piattaforma sologamy.org chiunque poteva sposarsi con se stessə. Seguendo una semplice procedura e dopo aver flaggato le varie promesse veniva rilasciato il certificato che attestava il matrimonio sologamico. Il certificato unico ed esclusivo, in quanto riporta il nome e cognome della persona è esso stesso un’opera d'arte, unica e esclusiva.
Sologamia. Storia e significato della sologamia tra arte e vita. "Sologamia" è la prima pubblicazione italiana che racconta il fenomeno della sologamia, tra filosofia di vita e arte. Per la veste grafica ha collaborato il graphic designer Fabio Lazzari per la sua spiccata creatività e sensibilità nell’affrontare tematiche sociali. Il risultato è una fanzine pieghevole multicolor che in un lato racconta la genesi e lo sviluppo della sologamia e nell’altro riporta uno scatto fotografico che mi ritrae l'artista in grandezza reale vestita da sposa e il testo che spiega il percorso artistico di sologamy. Il progetto è edito da exibart. ISBN 9788885553064
STORIA DELLA SOLOGAMIA In Occidente si racconta che il primo caso sia avvenuto negli Stati Uniti nel 1993, quando una certa Linda Baker per festeggiare il suo quarantesimo compleanno decise di sposare sé stessa, come atto di amore profondo per la propria persona. Avvengono poi altri casi nel mondo, ma non richiamano l’attenzione, sono episodi unici e sporadici. Approda poi - in sordina - sul grande schermo nel 2003 in un episodio della serie televisiva Sex and the City, quando la protagonista Carrie Bradshaw, interpretata da Sarah Jessica Parker, annunciò che si sarebbe sposata con sé stessa. Erano tutti i primi segnali di un fenomeno sociale sul nascere. E arriviamo ai giorni nostri, diversi sono stati i matrimoni sologamici soprattutto all’estero, uno su tutti ha fatto il giro del mondo quello di Kshama Bindu, la ventiquattrenne di Vadodara, che entra nella storia dell'India rompendo un tabù e affermando che tale scelta è stata dettata per condurre: “uno stile di vita che mi aiuti a crescere e fiorire nella persona più viva, bella e profondamente felice che possa immaginare.”. Secondo diversi report, la sologamia quindi è divenuta una realtà tangibile, non una moda passeggera, ma un sentire contemporaneo di un’autentica rivendicazione di indipendenza che sta interessando anche l’Italia.