ELENA KETRA: L’ARTISTA CHE RIDEFINISCE L’IDENTITÀ INDIVIDUALE

Leggi qui l’intervista a cura di Veronica Sterrantino di AMEI Magazine https://www.ameimagazine.com/post/elena-ketra-lartista-che-ridefinisce-lidentita-individuale Oggi abbiamo il piacere di avere con noi Elena Ketra un’artista visiva italiana che unisce ironia, femminismo e provocazione. Il suo lavoro attraversa performance, arte digitale, tessile e installazioni, spesso usando il corpo – reale o simbolico – come campo di esplorazione politica. Con uno stile pop e dissacrante, mette in discussione i ruoli di genere, il linguaggio del desiderio

Dal femminile al plurale

Nasce a Villa Bagatti Valsecchi, a Varedo, il festival “Dal femminile al plurale” che, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, dall’8 all’11 marzo 2025, si offre come spazio e momento in cui le donne diventano protagoniste di nuove narrazioni attraverso le parole, la musica e l’arte. Organizzata dalla Fondazione La Versiera 1718 e curata dalla sua presidente Elena Riva, e da Ilaria Centola, direttrice di Milano Scultura, con Manuel

Vanity Fair

BENVENUTO 2025 𝐃𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨: 𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐦𝐞𝐭𝐭𝐞 𝐥’𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐆𝐢𝐮𝐛𝐢𝐥𝐞𝐨 𝐋𝐀 𝐏𝐀𝐑𝐎𝐋𝐀: 𝐒𝐎𝐋𝐎𝐆𝐀𝐌𝐈𝐀 𝘛𝘳𝘢𝘥𝘶𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘪𝘯 𝘪𝘵𝘢𝘭𝘪𝘢𝘯𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘰𝘭𝘢 𝘴𝘰𝘭𝘰𝘨𝘢𝘮𝘺, 𝘤𝘩𝘦 𝘪𝘯𝘥𝘪𝘤𝘢 𝘭’𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘴𝘱𝘰𝘴𝘢𝘳𝘦 𝘴𝘦́ 𝘴𝘵𝘦𝘴𝘴𝘪. 𝘋𝘢 𝘯𝘰𝘪 𝘦̀ 𝘶𝘯 𝘯𝘦𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪𝘴𝘮𝘰 𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘢𝘱𝘱𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘯 𝘯𝘦𝘴𝘴𝘶𝘯 𝘷𝘰𝘤𝘢𝘣𝘰𝘭𝘢𝘳𝘪𝘰 𝘮𝘢 𝘦̀ 𝘶𝘯𝘢 𝙩𝙚𝙣𝙙𝙚𝙣𝙯𝙖 𝙞𝙣𝙩𝙚𝙧𝙣𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙖𝙡𝙚 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘳𝘦 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘥𝘪𝘧𝘧𝘶𝘴𝘢. 𝘓𝘰 𝘩𝘢 𝘴𝘱𝘪𝘦𝘨𝘢𝘵𝘰 𝘭’𝘢𝘳𝘵𝘪𝘴𝘵𝘢 𝘪𝘵𝘢𝘭𝘪𝘢𝘯𝘢 𝘌𝘭𝘦𝘯𝘢 𝘒𝘦𝘵𝘳𝘢, 𝘤𝘩𝘦 𝘭’𝘩𝘢 𝘮𝘦𝘴𝘴𝘢 𝘪𝘯 𝘱𝘳𝘢𝘵𝘪𝘤𝘢: «𝘓𝘢 𝘴𝘰𝘭𝘰𝘨𝘢𝘮𝘪𝘢 𝘦̀ 𝘯𝘢𝘵𝘢 𝘯𝘦𝘭 1993 𝘪𝘯 𝘈𝘮𝘦𝘳𝘪𝘤𝘢 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘓𝘪𝘯𝘥𝘢 𝘉𝘢𝘬𝘦𝘳 𝘱𝘦𝘳

LA SOLOGAMIA DIVENTA UN LIBRO, È L’ARTE DI SPOSARE SÉ STESSƏ

Sposare sé stessi, dando nuova vita ad una delle cerimonie più antiche di tutti i tempi. Sposare sé stessi, per gridare al mondo che l’inclusività passa prima di tutto dal nostro Io più profondo, dall’accettare chi siamo, dall’impegnarci a renderci felici e autentici ogni giorno. Senza escludere gli altri, anzi. Sono questi alcuni dei temi oggetto del saggio “Sologamia. L’arte di sposare sé stessə” scritto dall’artista visiva Elena Ketra (138

La bassanese Ketra vince l’Exibart Prize: «Premio a inclusività e tolleranza»

Corriere del Veneto | Corriere della Sera, 09-06-24 La sua ricerca affronta temi sociali, su tutti l’empowerment femminile, la parità di genere, l’inclusione e la coscienza del senso di sé. Ogni opera è una tappa di un viaggio visivo tra ironia e dark. Parafrasando il titolo di una mostra passata, «la favola di Ketra» – dalla dimensione underground e dal mood gotico – ha un nuovo lieto fine. L’artista bassanese

Lo sguardo di Lilith

Dal 7 giugno al 4 luglio 2024 Mucciaccia Gallery presenta nella sede di Mucciaccia Gallery Project, Roma, in via Laurina 31, la mostra ELENA KETRA| Lo sguardo di Lilith, a cura di Cesare Biasini Selvaggi. Nelle parole del curatore, Cesare Biasini Selvaggi: “Il contributo di Elena Ketra all’arte e all’evoluzione della visione della società odierna è una manifestazione di ribellione creativa e di impegno per un mondo più inclusivo e